Originariamente Scritto da
Winston Smith
Non ho capito in base a quale logica un premio nobel deve anche essere uno stinco di santo.... giuro che mi sfugge.
Mi sfugge anche perchè ad Obama sia stato dato questo premio, ma come tanti altri, la vedo una operazione più politica che altro... di solito il premio nobel è un premio "pesante", probabilmente pensano sia un buon modo per pilotare certe sue scelte, e magari funzionerà pure...
Il mio uso del termine "stinco di santo" riferito a Rabin era contestualizzato dall'affermazione che anche Arafat (che negli anni si era distinto come "supporter", per non dire altro del terrorismo palestinese), avesse vinto il premio Nobel... ma a te come al solito piace estrapolare...
Ma le vostre critiche mi sfuggono ancora di più, se devo essere sincero. Il premio nobel non è una beatificazione del vaticano.... è un premio nobel, quindi che i personaggi non siano stinchi di santo non ha alcun significato, il premio viene dato per la loro influenza politica in un certo senso, piuttosto che nell'altro, non perchè non fanno peccati o non hanno mai fatto errori nella loro vita...
Ovviamente trattandosi il Premio Nobel di un premio al personaggio, non si giudica l'uomo quanto le sue azioni... Ed in tal senso le azioni che hanno portato agli accordi di Oslo (anche se ahimè ancor disattesi) sono una giusta causa per l'attribuzione del premio Nobel. Ma quali azioni (e dico azioni, non discorsi...) abbia intrapreso Obama, non dico per meritare il Nobel, ma anche solo far pensare che si tratti di un riconoscimento lungimirante, per me è mistero.
Nessuno ha mai parlato di premio Nobel come primo passo verso la santità, in tal senso, credo che i "santificabili" (almeno per il concetto cristiano) che abbiano ricevuto il premio Nobel per la pace, credo si contino sulle dita di una mano.
Ma utilizzando il tuo metro di giudizio, si potrebbe pensare di attribuire il premio Nobel per la pace anche ai carri armati di piazza Tienamen a Pechino (perdonatemi ma non so come si scriva...), oppure alla Nato per le varie operazioni nei balcani, in fondo si tratta di "influenza politica" anche quella, seppur sostenuta con la forza delle armi!
Va altresì ricordato, che se non erro, negli anni '30 gli stessi Hitler e Mussolini, abbiano "concorso" al premio Nobel per gli accordi di Monaco del '36... ed anche quelli, mi sembrano, possano ricadere nella tua generica definizione di "influenza politica".
Cmq giusto per dipanare ogni polemica, tratto dal sito ufficiale del premio Nobel:
Codice:
Every year since 1901 the Nobel Prize has been awarded for achievements in physics, chemistry, physiology or medicine, literature and for peace. The Nobel Prize is an international award administered by the Nobel Foundation in Stockholm, Sweden. In 1968, Sveriges Riksbank established The Sveriges Riksbank Prize in Economic Sciences in Memory of Alfred Nobel, founder of the Nobel Prize. Each prize consists of a medal, personal diploma, and a cash award.
Non sono un accademico (tanto meno svedese), ma se non ricordo male la traduzione del termine "achievements" dovrebbe essere: risultati (presitigiosi), non "discorsi di buone intenzioni".