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E' da prima delle sue elezioni che sostengo che Obama sia l'uomo più sopravvalutato della storia politica moderna.
Questo nobel per la pace è la ciliegina sulla torta.
Tanto fumo... ma ora voglio cominciare a vedere qualcosa di concreto.. le cose che dice sono grandiose, ma in politica bisogna saperle realizzare e glielo auguro di cuore... ma per favore aspettiamo che abbia avuto modo di lavorarci un po' su e poi sarò il primo a riconoscergli i suoi meriti.
Tanta mistificazione, ma i veri rivoluzionari sono stati JF Kennedy e Martin Luther King... il primo è stato un presidente che inaspettatamente ha realizzato molto e il secondo è stato un raffinato intellettuale (che Obama può vedere solo col binocolo)... la combinazione di questi due personaggi ha dato una svolta all'America.
E oggi ne raccogliamo ancora i frutti... e infatti si sono beccati una pallottola a testa.
Per ora, l'unica cosa positiva dell'elezione di Obama è stato il superamento dell'ostacolo razzista, che in America è ancora molto sentito. E basta. :rolleyes:
PS: Nel 1994 hanno dato il nobel per la pace a Yasser Arafat, probabilmente fumano pesante da almeno 15 anni :smoke:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
faquick
L'anno prossimo mi candido anch'io. Mi sostenete? :P
Attento che te lo ruberò di certo io visto che farò un discorso dicendo "bisogna eliminare la fame nel mondo" e sicuramente me lo daranno per lo sforzo profuso nella visione di un mondo senza povertà :lol:
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Originariamente Scritto da
orsonmax2008
Anche a me ha sorpreso questo premio in questo momento...va bè,vogliamo parlare del premio nobel a Dario Fò??Secondo me,dovrebbero andarci piano cn la cannabis...:)
Dario Fò può piacerti o meno...ma è cosa completamente diversa: a me piace e leggendo alcune sue opere ho imparato ad apprezzarlo meglio.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
LuPiN`III
Attento che te lo ruberò di certo io visto che farò un discorso dicendo "bisogna eliminare la fame nel mondo" e sicuramente me lo daranno per lo sforzo profuso nella visione di un mondo senza povertà :lol:
Dario Fò può piacerti o meno...ma è cosa completamente diversa: a me piace e leggendo alcune sue opere ho imparato ad apprezzarlo meglio.
Non ho mai detto che nn mi piace,ma,credo che,al mondo,ci siano state persone più meritevoli di lui nel suo campo...tutto qui...
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Mah....troppo presto dico anch'io...è un premio di "incoraggiamento" per l'azione di dialogo che ha intrapreso.
Sinceramente ci vedo anche il tentativo di "condizionare" il suo operato con il "peso" di un premio nobel per la pace...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
kens
E' da prima delle sue elezioni che sostengo che Obama sia l'uomo più sopravvalutato della storia politica moderna.
Questo nobel per la pace è la ciliegina sulla torta.
Allora siamo in due... non che tifassi per McCain o qualcun altro... solo che ho sempre visto in Obama la vittoria del marketing sulle buone idee...
Citazione:
Tanto fumo... ma ora voglio cominciare a vedere qualcosa di concreto.. le cose che dice sono grandiose, ma in politica bisogna saperle realizzare e glielo auguro di cuore... ma per favore aspettiamo che abbia avuto modo di lavorarci un po' su e poi sarò il primo a riconoscergli i suoi meriti.
Finora ha spostato truppe dall'Iraq in Afghanistan...
Citazione:
Tanta mistificazione, ma i veri rivoluzionari sono stati JF Kennedy e Martin Luther King... il primo è stato un presidente che inaspettatamente ha realizzato molto e il secondo è stato un raffinato intellettuale (che Obama può vedere solo col binocolo)... la combinazione di questi due personaggi ha dato una svolta all'America.
E oggi ne raccogliamo ancora i frutti... e infatti si sono beccati una pallottola a testa.
Kennedy non è stato quel raffinato intellettuale che dici... come spesso accade per i "martiri" è stato mitizzato all'estremo, ma storicamente parlando, gestione della crisi di Cuba a parte (peraltro controversa visto che al successo della crisi dei "13 giorni" fa da contraltare il clamoroso fallimento della "Baia dei Porci"), non è che abbia lasciato questo gran segno... se non per un provvedimento economico, l'utilizzo delle riserve d'argento per finanziare tutta una serie di spese statali, aprendo, per così dire, una stagione di profondo deficit che siè trascinata fino all'era di reagan.
E, per inciso, l'invio dei primi "consulenti" militari in Vietnam è proprio ad opera di Kennedy...
I democratici vivono nel mito di Kennedy, ma finora, l'unico presidente democratico "illuminato", credo sia stato, Clinton...
Citazione:
Per ora, l'unica cosa positiva dell'elezione di Obama è stato il superamento dell'ostacolo razzista, che in America è ancora molto sentito. E basta. :rolleyes:
Ma quale ostacolo razzista? L'elezione del "coloured" Obama (che è diverso dal "black", vai a chiedere alla comunità afro americana), è la solita operazione ipocrita all'americana. Obama non viene da Harlem o dalla Lousiana...
Il razzismo c'è ed è ancora radicato... il giorno che vedrò un presidente Nero o Ebreo eletto tra le file repubblicane (non perché i repubblicani siano più o meno razzisti dei democratici, semplicemente perché sono meno "disposti" alle politiche di marketing di quest'ultimi...) allora potremmo parlare di razzismo superato...
Citazione:
PS: Nel 1994 hanno dato il nobel per la pace a Yasser Arafat, probabilmente fumano pesante da almeno 15 anni :smoke:
Non lo hanno dato ad Arafat, ma ad Arafat, Perez e Rabin, per gli storici accordi di pace... per quanto anche Arafat personaggio molto "equivoco" della politica mondiale, lì ci si trovava davanti ad una prova tangibile dell'impegno a favore della pace: degli accordi scritti, i primi tra il popolo palestinese e quello ebraico, secondi in assoluto solo al trattato di Camp David tra Egitto e Israele... ed anche Rabin... non è che fosse uno stinco di santo!
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Non ho capito in base a quale logica un premio nobel deve anche essere uno stinco di santo.... giuro che mi sfugge.
Mi sfugge anche perchè ad Obama sia stato dato questo premio, ma come tanti altri, la vedo una operazione più politica che altro... di solito il premio nobel è un premio "pesante", probabilmente pensano sia un buon modo per pilotare certe sue scelte, e magari funzionerà pure...
Ma le vostre critiche mi sfuggono ancora di più, se devo essere sincero. Il premio nobel non è una beatificazione del vaticano.... è un premio nobel, quindi che i personaggi non siano stinchi di santo non ha alcun significato, il premio viene dato per la loro influenza politica in un certo senso, piuttosto che nell'altro, non perchè non fanno peccati o non hanno mai fatto errori nella loro vita... :lol:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Winston Smith
Non ho capito in base a quale logica un premio nobel deve anche essere uno stinco di santo.... giuro che mi sfugge.
Mi sfugge anche perchè ad Obama sia stato dato questo premio, ma come tanti altri, la vedo una operazione più politica che altro... di solito il premio nobel è un premio "pesante", probabilmente pensano sia un buon modo per pilotare certe sue scelte, e magari funzionerà pure...
Il mio uso del termine "stinco di santo" riferito a Rabin era contestualizzato dall'affermazione che anche Arafat (che negli anni si era distinto come "supporter", per non dire altro del terrorismo palestinese), avesse vinto il premio Nobel... ma a te come al solito piace estrapolare...
Citazione:
Ma le vostre critiche mi sfuggono ancora di più, se devo essere sincero. Il premio nobel non è una beatificazione del vaticano.... è un premio nobel, quindi che i personaggi non siano stinchi di santo non ha alcun significato, il premio viene dato per la loro influenza politica in un certo senso, piuttosto che nell'altro, non perchè non fanno peccati o non hanno mai fatto errori nella loro vita... :lol:
Ovviamente trattandosi il Premio Nobel di un premio al personaggio, non si giudica l'uomo quanto le sue azioni... Ed in tal senso le azioni che hanno portato agli accordi di Oslo (anche se ahimè ancor disattesi) sono una giusta causa per l'attribuzione del premio Nobel. Ma quali azioni (e dico azioni, non discorsi...) abbia intrapreso Obama, non dico per meritare il Nobel, ma anche solo far pensare che si tratti di un riconoscimento lungimirante, per me è mistero.
Nessuno ha mai parlato di premio Nobel come primo passo verso la santità, in tal senso, credo che i "santificabili" (almeno per il concetto cristiano) che abbiano ricevuto il premio Nobel per la pace, credo si contino sulle dita di una mano.
Ma utilizzando il tuo metro di giudizio, si potrebbe pensare di attribuire il premio Nobel per la pace anche ai carri armati di piazza Tienamen a Pechino (perdonatemi ma non so come si scriva...), oppure alla Nato per le varie operazioni nei balcani, in fondo si tratta di "influenza politica" anche quella, seppur sostenuta con la forza delle armi!
Va altresì ricordato, che se non erro, negli anni '30 gli stessi Hitler e Mussolini, abbiano "concorso" al premio Nobel per gli accordi di Monaco del '36... ed anche quelli, mi sembrano, possano ricadere nella tua generica definizione di "influenza politica".
Cmq giusto per dipanare ogni polemica, tratto dal sito ufficiale del premio Nobel:
Codice:
Every year since 1901 the Nobel Prize has been awarded for achievements in physics, chemistry, physiology or medicine, literature and for peace. The Nobel Prize is an international award administered by the Nobel Foundation in Stockholm, Sweden. In 1968, Sveriges Riksbank established The Sveriges Riksbank Prize in Economic Sciences in Memory of Alfred Nobel, founder of the Nobel Prize. Each prize consists of a medal, personal diploma, and a cash award.
Non sono un accademico (tanto meno svedese), ma se non ricordo male la traduzione del termine "achievements" dovrebbe essere: risultati (presitigiosi), non "discorsi di buone intenzioni".
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In effetti era una critica generalizzata.. ho usato la tua espressione solo per comodità, in realtà mi pareva che la stessa critica fosse stata fatta da altri.. ma come al solito a te piace essere al centro dell'attenzione...
Citazione:
Ma utilizzando il tuo metro di giudizio, si potrebbe pensare di attribuire il premio Nobel per la pace anche ai carri armati di piazza Tienamen a Pechino (perdonatemi ma non so come si scriva...), oppure alla Nato per le varie operazioni nei balcani, in fondo si tratta di "influenza politica" anche quella, seppur sostenuta con la forza delle armi!
Ah certo, mi hai appena criticato di essere solito estrapolare il pensiero altrui, e poi tu fai ESATTAMENTE lo stesso... compliementoni, no davvero, complimentoni! :lol:
Io non ho detto che basta avere una qualsiasi influenza politica, la prossima volta estrapola un po meglio...
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Dai su,nn ci fossilizziamo troppo su queste cose....
La cosa principale è questa,è giusto dare un premio di questo genere a una persona,che cmq,ha fatto ben poco di concreto per la pace?Per questi premi,nn dovrebbero valere più le azioni che le intenzioni??
Se poi,per chi da questo premio,hanno entrambe,lo stesso valore,allora le chiacchere restano a zero...immagino avranno discusso tanto prima di dare questo premio...devo dire una cosa,meglio a lui che ad altri candidati che,sulle chiacchere,hanno fatto la loro fortuna....
O sbaglio??
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Citazione:
Originariamente Scritto da
gioi
Kennedy non è stato quel raffinato intellettuale che dici...
Mai detto che Kennedy sia stato un intellettuale, anzi...
Rileggi quanto ho scritto: è Martin Luther King che è stato un raffinato intellettuale e ha trovato in Kennedy un'apertura straordinaria e sorprendente (non so se hai idea di cosa fosse l'America a quei tempi: i neri non potevano frequentare i luoghi dei bianchi). E il segno c'è stato, anche molto profondo.
Citazione:
Originariamente Scritto da
gioi
Ma quale ostacolo razzista? L'elezione del "coloured" Obama (che è diverso dal "black", vai a chiedere alla comunità afro americana), è la solita operazione ipocrita all'americana. Obama non viene da Harlem o dalla Lousiana...
Il razzismo c'è ed è ancora radicato... il giorno che vedrò un presidente Nero o Ebreo eletto tra le file repubblicane (non perché i repubblicani siano più o meno razzisti dei democratici, semplicemente perché sono meno "disposti" alle politiche di marketing di quest'ultimi...) allora potremmo parlare di razzismo superato...
Ma chi ha mai detto che il razzismo è stato superato?
Ho detto solo che per Obama sicuramente c'era l'ostacolo del razzismo nella sua elezione... ostacolo per la prima volta superato... un bel passo avanti, non credi?
Ma fumi pesante anche tu? :lol:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Winston Smith
Il premio nobel non è una beatificazione del vaticano.... è un premio nobel, quindi che i personaggi non siano stinchi di santo non ha alcun significato, il premio viene dato per la loro influenza politica in un certo senso, piuttosto che nell'altro, non perchè non fanno peccati o non hanno mai fatto errori nella loro vita... :lol:
In linea teorica sono d'accordo con te.
Però chi viene premiato è anche un esempio per l'umanità in quel determinato campo scientifico/letterario/sociale.
Non puoi dare il nobel per la pace a chi ha fatto del terrorismo (e quindi della morte) il proprio percorso sociale e politico, come Arafat.
Infatti nessuno si è mai sognato di dare un nobel per la medicina ad uno dei numerosi medici nazisti che hanno raggiunto degli straordinari risultati, ancora oggi molto validi soprattutto in ginecologia.
Beh certo, hanno utilizzato cavie umane, ci mancherebbe altro.
Mentre il tuo discorso è validissimo nel caso di Heisenberg, straordinario fisico tedesco che ha dato origine alla fisica quantistica con il suo "principio di indeterminazione"... parliamo di una mente straordinaria tanto quanto quella di Einstein.
Senza la fisica quantistica non avremmo la tecnologia di oggi, sia chiaro.
Infatti nel 1932 è stato premiato col nobel alla fisica.
E nonostante la sua adesione completa e convinta al nazismo, non gli hanno mai ritirato il premio... nonostante nel corso degli anni ci abbiano provato.
E qui va benissimo, perché il suo percorso da scienziato è sempre stato etico.
Io la penso così ^_^
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Winston Smith
In effetti era una critica generalizzata.. ho usato la tua espressione solo per comodità, in realtà mi pareva che la stessa critica fosse stata fatta da altri.. ma come al solito a te piace essere al centro dell'attenzione...
Infatti era talmente generale che hai riportato le mie testuali parole... vabbè soprassediamo! :devil:
Citazione:
Ah certo, mi hai appena criticato di essere solito estrapolare il pensiero altrui, e poi tu fai ESATTAMENTE lo stesso... compliementoni, no davvero, complimentoni! :lol:
Io non ho detto che basta avere una qualsiasi influenza politica, la prossima volta estrapola un po meglio...
Purtroppo non sono un professionista dell'estrapolazione come te... oltre che un raffinato "Arbiter Còerentiam" :devil:
Poi, parlando seriamente, ho solo risposto ( per altro aggiungendo una citazione autorevole tratta dal sito ufficiale del premio Nobel, non dalla Winstonpedia, noto wiki sul pensiero new age ) alla tua critica di voler confondere il premio Nobel con una beatificazione del personaggio, con quello che intendevo...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
kens
Mai detto che Kennedy sia stato un intellettuale, anzi...
Rileggi quanto ho scritto: è Martin Luther King che è stato un raffinato intellettuale e ha trovato in Kennedy un'apertura straordinaria e sorprendente (non so se hai idea di cosa fosse l'America a quei tempi: i neri non potevano frequentare i luoghi dei bianchi). E il segno c'è stato, anche molto profondo.
Scusami, mi ha fuorviato l'accostamento ad Obama che ritenevo implicitamente riferito al politico e non al reverendo/attivista dei diritti umani.
Personalmente ritengo Martin Luther King una delle personalità più eminenti della storia umana, e non un semplice demagogo come la stragrande maggioranza dei politici. Per cui sentire che alla grandezza del personaggio (credo riconociuta) abbia contribuito il losco trafficheggiare del solito politicante, per quanto osannato dai media, mi è sembrato un po' un contrasto.
Citazione:
Ma chi ha mai detto che il razzismo è stato superato?
Ho detto solo che per Obama sicuramente c'era l'ostacolo del razzismo nella sua elezione... ostacolo per la prima volta superato... un bel passo avanti, non credi?
Ma fumi pesante anche tu? :lol:
Beh, sei che tu ti sei riferito all'elezione di Obama come un "superamento dell'ostacolo razzista" cito le tue testuali parole, se le ho fraintese ti chiedo scusa:
Citazione:
Per ora, l'unica cosa positiva dell'elezione di Obama è stato il superamento dell'ostacolo razzista, che in America è ancora molto sentito. E basta. :rolleyes:
Personalmente però trovo che non ci sia niente di più razzista ed ipocrita (ma la stessa cosa si potrebbe dire per il sessismo ecc ecc), dell'elezione di una persona non per le sue capacità accertate (non mi pare che obama fosse un sostenitore di una qualche corrente socio/politico/economica particolare, ma lieto di essere smentito) quanto per la sua immagine.
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Non ho mai neanche detto che trovo giusto il premio dato ad Obama... ho solo cercato di trovare un motivo plausibile per cui possono averglielo dato, che è poi lo stesso che ha più o meno espresso Max3 qualche post sopra (certo, è più divertente polemizzare con Winston)... ed è sempre meglio di "hanno fumato qualcosa di avariato".
il fatto di aver abbozzato una specie di motivo, probabilmente stupido, non significa appoggiare il premio... :lol:
e non ho nemmeno scritto un papiro, questa volta... :devil:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
kens
Non puoi dare il nobel per la pace a chi ha fatto del terrorismo (e quindi della morte) il proprio percorso sociale e politico, come Arafat.
Permettimi di dissentire. Gli accordi di Oslo non sono stati figli di una strategia del terrore, ma una precisa svolta nelle politiche delle due comunità che per la prima volta si son dette pronte a cooperare per un fine comune: la pacifica convivenza.
In tal senso è encomiabile la rinuncia formale all'attività eversiva da parte di Arafat (che per questo motivo è stato ampiamente criticato da alcune fazioni del suo popolo), così come la rinuncia all'occupazione da parte degli Israeliani.
Quello di Oslo non fu un armistizio (che è di solito il tipo di pace conseguente ad una guerra), ma un vero e proprio accordo politico di due fazioni da anni ferme sulle proprie (sanguinarie) posizioni.
Paradossalmente è proprio il tipo di pace di cui Obama non è capace con i Talebani (e viceversa)...