Ed è quello che salta all'occhio....forse la"carnevalata"di certi è voluta x attirare l'attenzione,ma,viste le manipolazioni dei media,da un'idea distorta del gay pride...
Loro si sentono così...ovviamente,nn penso si vestano così tutti i giorni,ma,credo,lo facciano x far capire che anche loro,si sentono liberi vestendosi in quel modo, forse esagerando,però e questo...oppure lo fanno x provocazione...pensando alle femministe degli anni 70,ho trovato eccessivo,il gesto di bruciare i reggiseni...ma anche quello,in parte,ha aiutato la causa...ora nn so se questo aiuti la causa,però,in tanto,fa discutere,quindi,da adito a dibattiti...probabilmente se il primo gay pride fosse stato sobrio,al secondo,o nn avrebbe partecipato nessuno o se ne sarebbe parlato molto meno di quanto si fa ora...poi,devo aggiungere,che,alla sfilata(o manifestazione)hanno partecipato molti etero,quindi,in qualche modo,anche gli etero,stanno capendo(piano piano),che i diritti che chiediamo,nn sono poi così campati in aria...e che la discriminazione c'è per quanto qualcuno,la voglia nascondere dietro a frasi del tipo"....conosco tanti gay che nn si sentono discriminati...." o "...ho tanti amici gay e nn gli interessa che la loro relazione venga legalizzata..."etc..
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Sai cosa c'è di diverso tra la provocazione di una femminista che brucia il reggiseno e dice "l'utero è mio e lo gestisco io", e un omosessuale che si veste da donna o da vescovo, e dice "voglio avere il diritto di esistere così come sono"?
E' che la prima provocazione funziona, la seconda no... vuoi indovinare il perchè?
Io sono abbasanza convinto che manifestare in quel modo non serva alla causa.
poi siccome non mi pare che ci sia una causa comune, ma che ognuno abbia la sua causa ideale in testa, allora forse provocare in quel modo, serve a qualche causa, ma non a quelle più utili...
Winston Smith
Curo le foglie
Saranno forti
Se riesco ad ignorare che gli alberi son morti