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Non vedo nulla di illegale, mi fa strano che siano arrivati adesso a fiutare il business, che è ormani consolidato da anni.
Al cepu non fanno altro che facilitarti la vita con la burocazia.
Per avere info in merito basta semplicemente recarsi presso una qualsiasi ambasciata o consolato spagnolo per avere tutte le delucidazioni nel merito.Comuque siamo arrivati alla fine anche di questo trucchetto perchè a breve la Spagna dovrà adeguarsi a tutto il resto d'europa e quindi uno studente una volta laureato non sarà automaticamente avvocato ma dovrà fare un particolare iter.
Credo che per ora l'unica rogna sia il dover imparare lo spagnolo tecnico... certamente una passeggiata di salute rispetto all'esame di stato in Italia.
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Se mi trovassi nella situazione da dover scegliere che strada prendere non avrei dubbi sul scegliere la strada spagnola, ma non di certo con l'aiuto del cepu.
Peccato che nel 2011 finirà tutto... poi magari riusciranno a fare si che le cose non cambino più di tanto... vedremo...
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@veditu
Anche nel caso delle professioni forensi puoi iniziare la pratica prima della conclusione del percorso di studi
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La pratica deve per forza essere sostenuta presso un studio legale?
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Teoricamente sì, ufficiosamente puoi anche startene a grattarti i suddetti a casa (se trovi l'avvocato di fiducia che certifica che 'frequenti' il suo studio), anche se hai un tot di udienze che devi seguire obbligatoriamente nell'arco dei semestri
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Citazione:
Originariamente Scritto da
fedeprovenza
Teoricamente sì, ufficiosamente puoi anche startene a grattarti i suddetti a casa (se trovi l'avvocato di fiducia che certifica che 'frequenti' il suo studio), anche se hai un tot di udienze che devi seguire obbligatoriamente nell'arco dei semestri
La possibilità di starsene a casa a grattarsi gli zibidei ha due principali controindicazioni:
1)- Alcuni ordini esigono che la presenza del praticante sia messa a verbale dal giudice che tiene udienza. Talvolta si chiede al praticante di produrre fotocopia del verbale all' ordine in sede di convalida del semestre di pratica;
2)- Ci si può anche fregare di andare in studio il pomeriggio; il problema è che, poi, all' esame ti capita di dover redigere un atto che, se non hai mai visto, non puoi improvvisare. E non esiste nessun libro che sia esaustivo di tutti gli atti possibili ( fermo restando che la redazione pratica degli atti non si impara sui libri ). Inoltre, anche in sede di esame orale, possono venir fuori delle domande di impossibile risposta se non si sono frequentati un minimo i vari uffici giudiziari.
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1. e che ho detto io? 'ad un tot di udienze devi obbligatoriamente essere presente'
2. se ti va di fortuna, basta studiare gli ultimi mesi gli atti principali.
Ah, parlo per esperienza visto che ho amici che non hanno quasi messo piede in ufficio e l'esame l'hanno passato
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Citazione:
Originariamente Scritto da
fedeprovenza
@veditu
Anche nel caso delle professioni forensi puoi iniziare la pratica prima della conclusione del percorso di studi
:eek::eek::eek:
Fede, credo tu stia prendendo un abbaglio.
Per iniziare la pratica forense è necessario avere già conseguito la laurea.
Che io sappia solo la pratica notarile può essere iniziata con qualche mese di anticipo rispetto alla laurea.
Rimando, ad esempio, all'apposita pagina del sito dell'Ordine di Brescia:
Ordine degli Avvocati di Brescia | Documenti da produrre per l'iscrizione al registro dei praticanti avvocati
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Questo è l'ufficiale; l'ufficioso è che la pratica puoi iniziarla anche prima (sempre che trovi un avvocato disponibile):devil:
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Fede, mi pare che tu non abbia presente il funzionamento.
Per fare la pratica, ossia lavorare presso uno studio legale redigendo atti, puoi avere anche solo la terza media. ;)
Per fare la "pratica" nel senso comune del termine (ossia quella riconosciuta ai fini dell'esame di stato), devi presentare una richiesta all'Ordine ed è necessario depositare il tuo certificato di laurea (se non sbaglio alcuni Ordini ti fanno iscrivere "sotto condizione" se hai già depositato la tesi e sei in attesa della discussione).
Non esiste avvocato compiacente che tenga.
