Sì Cookie, non gli crediamo.

La verità "ufficiale" di solito deve essere qualcosa di credibile, ovvio...

Poi ci sono tante altre verità nascoste, secondarie... quelle che trovi su internet, i dossier che hai letto, etc etc.

Mi spieghi chi adotta la teoria del complotto, come fa ad evere una vera e reale visione d'insieme dei fatti?
Non può, così come non posso io, non puoi tu, non possono gli americani, e non può nessuno.

Se c'è un complotto, l'unico che può sapere come sono andate le cose è chi lo ha organizzato. Ma non lo dirà mai.
Se ci sono i terroristi internazionali, l'unico che può sapere come sono andate le cose è chi ha organizzato l'attentato, ma non ce lo dirà mai.

Quella che ci dicono i media o i governi non è la verità assoluta, è solo la LORO verità... ma nemmeno quella che dicono gli altri, su internet, i complottisti, la versioni alternative, sono verità assoluta. Perchè quelle no, e queste sì? Non ha molto senso...
Nessuno può sapere la verità assoluta su questi aspetti, tranne le due entità che ho elencato sopra.

A questo punto puoi criticare la verità ufficiale perchè qualcoa non ti torna, ma mi spieghi come fai a credere ad una altra verità, spacciata come tale da qualcun'altro che, come tutti, NON vede le cose nel loro insieme, ma solo una loro parte?

Io non credo alle verità secondarie, tanto quanto non credo del tutto alla verità ufficiale. Ma noi, poveri estranei alle vicenda, possiamo solo farci delle opinioni, probabilmente sbagliate in ogni caso...
Non potremo mai sapere nulla, sarebbe troppo complicato, ed avremmo comunque una conoscenza filtrata da altre persone o da numerosi mezzi, e la verità ci arriverebbe distorta.

E comunque, lasciamo da parte la filosofia... non sottovalutare una cosa fondamentale: che i presunti terroristi non hanno mai del tutto smentito, anzi, hanno alimentato quella che tu consideri una credenza, e che invece per qualcuno è una verità. E negli anni successivi hanno fomentato l'odio e l'incitamento ad altre azioni simili. Non mi sembra che siano tanto innocenti o estranei, nell'atteggiamento che assumono...

Quindi perchè non considerarli colpevoli, se a loro stessi sta bene così?