La spiegazione medica che assimila la cosa a quello che succede ai cani, non ne fa una condizione di attrito, ma di incastro... e se fosse così puoi avercelo anche rivestito di teflon ma non si scappa...
Io però, ringraziando Iddio non mi è mai accaduto, rimango molto dubbioso sulla cosa, per considerazioni di mera idraulica e forma.
Quello che mi chiedo io, nel caso specifico, come si fa ad avere un effetto "laccio emostatico" su dei vasi che per sezione e posizione (almeno da quanto ho visto io a biologia al liceo), non sono certo paragonabili alla vena di un braccio in un prelievo.