anche perché i liquidi non sono corpi rigidi, quindi non puoi definire univocamente parallele e perpendicolari :LOL:
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Mah... io non la vedo così scandalosa come cosa... i soldi da qualche parte li devono trovare, e se non vogliono alzare le tasse, benzina e lotterie mi sembrano le scelte meno impopolari...
Quanto al G8... alla fine è solo facciata: che lo facciano negli alberghi della costa smeralda, nella tendopoli (dubito) dell'Aquila, o a Nardodipace... sono sempre e solo soldi buttati nel :cesso:
Beh, è questione di opinioni....
Ovvio lo Stato dovrebbe fare il bene di tutti.
Ci sono anche degli stati che pur di fare il bene di tutti, ma proprio di tutti, limitano la libertà dei loro cittadini in modo imbarazzante...
Siamo d'accordo che gioco, alcool, droga e fumo fanno malissimo. Proibiamoli.
A parte che il proibizionismo non funziona da nessuna parte nel mondo, ma mi sta bene.
Però non mi pare fosse l'argomento del thread quello di discutere se il gioco sia o no etico. E non lo volevo sostenere neppure io... :P
Io dicevo solo che se per una volta fumo, alcool e gioco servono per una buona causa, beh... io la vedo un po' meglio del solito, non un po' peggio.
No ecco, io giuro non ce la faccio più con questa storia delle accise...Citazione:
Di sicuro un'altra accisa sulla benzina sarebbe stata uno sbaglio, stiamo ancora attendendo la rimozione di accise vecchie di mezzo secolo, che ovviamente i vari Mr Tesoro non hanno mai lontanamente pensato di abolire.
Se siete convinti di quello che dite perchè lo dicono tutti va bene, ci rinuncio. :D
Però guarda che le accise non sono tante, ma UNA SOLA, e che negli anni l'hanno aumentata e DIMINUITA in tutti i modi.
Aumentata in occasione di alcuni eventi che non si manca mai di ricordare (terremoti, guerre, carestie), ma anche in occasione di NORMALISSIME finanziarie. E diminuita nel corso di altre finanziarie. Già, hai letto bene, anche diminuita. Ad esempio il governo precedente l'aveva diminuita per benzina e gpl, ed aumentata per il diesel.
Se l'hanno diminuita, chi lo sa, magari hanno tolto proprio la quota del terremoto dell'irpinia (anche se non esiste una quota differenziata per scopi), ma i vari Beppe Grillo e soci si sono dimenticati di dircelo, presi come sono dalla loro perenne inutile verve polemica.
Su questo siamo d'accordo... Sarebbe bello che ognuno si mostrasse responsabile per quello che fa, e per come e dove vive.Citazione:
Nel resto del mondo civile esiste l'obbligatorietà di avere una assicurazione sugli immobili, è impensabile che lo Stato si preoccupi di dover ricostruire ad ogni calamità.
E se arrivasse anche in Italia forse sarebbe l'occasione buona perché siano i cittadini a PRETENDERE e VERIFICARE che i lavori pubblici e privati siano fatti a regola d'arte.
Se lo stato è una grande mamma che si deve prendere cura di tutti, allora ci stanno le proibizioni e gli obblighi.
Altrimenti la strada è la responsabilizzazione della gente, cosa che io condivido molto di più, ma è la strada più difficile, come dici anche tu.
Sarebbe bello che ognuno, ALMENO stesse attento che la propria casa sia costruita a regola d'arte e in posti non pericolosi per sè e per gli altri, ben mantenuta, etc... ma non riusciamo a fare nemmeno questo, costruiamo case di cartone e ci andiamo a vivere, mentre la ricerca va a vendere brevetti all'estero... :wall:
:OT: nell' :OT:
Grillo, Striscia & Co. rischiano di fare danni come la grandine: gran parte del loro pubblico ormai non verifica più le fonti e fa lo stesso errore che contesta a coloro che secondo loro sono "intubati" da opinioni altrui. La gente ha il cervello in mano agli altri, dice chi li contesta: che a sua volta spesso ha ceduto la propria testa a blogger e/o "inchieste"... :poveraitalia:
Hai ragione !
Personalmente, cerco di guardare ( in tv) con spirito critico tutto: simpatici e antipatici. Lo stesso vale per la carta stampata.
PS. Grillo & company ne sparano anche loro di frescacce....:D
In realtà illudono e basta: solo "apparentemente" fanno il bene di tutti.Citazione:
Originariamente Scritto da Winston Smith
Comunque sono d'accordo con la tua "preoccupazione di fondo" ma allo stesso tempo è bene esplicitare di quale libertà stiamo parlando.
La Stato si deve preoccupare della salute dei suoi cittadini? Sembrerebbe di sì , vedi Costituzione.
In alcuni casi, la libertà di un cittadino fa a cazzotti con la libertà di altri cittadini che viene quindi limitata....
Ad esempio la Legge sul divieto del fumo nei locali pubblici è stata una legge di libertà e di rispetto...e non certo una legge "proibizionistica".
Io sono dell'idea che 1) e 2) possano andare a braccetto....Citazione:
Originariamente Scritto da Winston Smith
Ovviamente punterei molto sulla responsabilizzazione ed educazione, soprattutto delle nuove generazioni: in questo lo Stato deve fare la sua parte/legislazione, non solo la famiglia...e la tv pubblica non deve essere una tv commerciale....
:bye: