Venezia: Caro-pipì, 3 euro se non si prenota on line

Nuove tariffe: 2 euro al giorno per le richieste via Internet. Sconti ai residenti: 0,25 centesimi per «bisogno»
VENEZIA. Ti scappa la domenica, oppure in un periodo di «alta stagione?» Meglio stare a casa, o trovare soluzioni alternative. Perché dal primo febbraio è in arrivo la stangata sui gabinetti pubblici. Usarli nei periodi «caldi» costerà salato: tre euro al giorno, tre volte un caffè al bar. Che diventano 2 se si prenota «on line». Facile immaginare le code di anziani agli Internet point. Oppure i computer portatili dei più giovani per ottenere l’ambito sconto sulla pipì. Le nuove tariffe di ingresso ai servizi igienici pubblici fanno parte dela delibera approvata dal Comune, su proposta del vicesindaco Michele Vianello, il 18 dicembre scorso nell’ambito del progetto «E-commerce». Se lo scopo è quello di disincentivare i turisti mordi e fuggi niente di meglio di cominciare dai bisogni fisiologici. Ecco allora allora la stangata. Un euro e mezzo per tutti i non residenti (in bassa stagione). Ma il doppio se l’afflusso è alto. Si può ovviare con la «Wc card», invece del museo uno può andare per tutta la settimana al gabinetto.[...]

ma , certo che cmq le città d'arte hanno equilibri che possono fare ridere ...