Aspettano scuolabus: falciate in 5
Auto impazzita a Fiumicino fa strage
Cinque persone, tutte donne, sono morte dopo essere state falciate a Fiumicino mentre aspettavano ad una fermata lo scuolabus diretto a Maccarese: su di loro sarebbe piombata un'auto poi finita in un fosso. Ne sarebbe seguito il maxi tamponamento che ha coinvolto otto auto. Le vittime avevano 13, 14, 15, 20 e 37 anni. La 14enne, trasportata in codice rosso all'Aurelia Hospital, è morta poco prima di arrivare in ospedale.
Sono otto, invece, le persone ferite e trasportate in diversi ospedali di Roma, in serie condizioni.
All'Aurelia Hospital è ricoverata una persona che nell'incidente ha riportato vari traumi. Al San Camillo, altri due feriti gravi, uno dei quali, un ragazzino trasportato in elicottero, si trova in rianimazione. All'ospedale Grassi di Ostia sono ricoverate due persone alle quali è stato necessario effettuare una Tac, mentre al Cto di Roma sono stati trasportati tre feriti in codice verde.
Il maxi incidente si è verificato nei pressi del centro commerciale Leonardo, tra via Geminiano Montanari e via Idra. Via Montanari è stata completamente chiusa al transito, così come le strade limitrofe.
Sul posto sono giunti carabinieri, polizia, 118 e vigili del fuoco.
Gravina, il dramma di Ciccio e Tore
Per questore non è stato un incidente
In tempo reale la frenetica giornata a Gravina in Puglia dopo il ritrovamento dei corpi di Ciccio e Tore, i fratellini Pappalardi scomparsi nel giugno del 2006.
11.31 - "L'impianto accusatorio al momento rimane in piedi. Non è una questione di principio perché finora parliamo di indizi molto gravi". Lo ha dichiarato il questore di Bari, Vincenzo Speranza, aggiungendo tuttavia, tra varie altre considerazioni, e facendo un passo indietro a quanto appena dichiarato: "Non mi sentirei di escludere la caduta accidentale".
11.10 - ''La città di Gravina provvederà alla sepoltura di quei due poveri bambini", ha annunciato il sindaco Rino Vendola.
10.45 - Il medico legale Francesco Introna ha concluso un primo esame sui corpi dei due ragazzini che giacciono nella cisterna della casa padronale. Al termine Introna è uscito dalla casa ma non ha rilasciato dichiarazioni.
09.59 - Il questore di Bari, Vincenzo Speranza, ha scartato l'ipotesi dell'incidente: "Escludo categoricamente una caduta accidentale dei due bambini".
08.54 - Nella cisterna della casa padronale abbandonata sono in corso rilievi della polizia scientifica e un primo sopralluogo del medico legale, Francesco Introna, dell'istituto di medicina legale dell'Università di Bari. Il medico scenderà nella cisterna attraverso il varco aperto dai vigili del fuoco. L'apertura consente di calarsi con una scaletta dal piano strada per un paio di metri e poi, camminando in discesa per qualche altro metro, di giungere nel punto nel quale sono i corpi.
08.00 - ''Non mi muovo di qua, ho diritto almeno di vederli da morti visto che me li hanno strappati in vita'',a aggiunto la mamma dei due fratellini scomparsi. La donna ha trascorso a Gravina tutta la notte: ''Non c'è più neanche la mia vita''. Poi ricorda che dopo la morte dei figli aveva fatto un sogno nel quale aveva visto i suoi figli precipitare in un baratro.
07.31 - E' giunta qualche minuto fa, dinanzi alla casa di Gravina in Puglia in cui sono stati trovati due corpi, la mamma di Ciccio e Tore Pappalardi, Rosa Carlucci. ''Dall'inizio ho temuto che fossero in un pozzo'', ha detto.
06.37 - Il varco aperto è delle dimensioni di un metro per un metro e mezzo e consente di scendere, dopo aver percorso pochi metri al di sotto del piano stradale, sul fondo della cisterna vuota dove, a poca distanza l'uno dall'altro, ci sono i due corpi.
06.15 - I vigili del fuoco, dopo aver lavorato per tutta la notte, hanno aperto un varco dal piano stradale alla cisterna della casa abbandonata di Gravina in Puglia dove ci sono due cadaveri, i resti umani che apparterrebbero a Ciccio e Tore Pappalardi.
TGCOM