I motori diesel sono piu resistenti (fanno piu km prima di "rompersi") consumano di meno (fanno piu' km al litro) hanno bisogno di meno manuntenzioni ( i tagliandi vanno fatti ad intervalli chilometrici superiori rispetto ai motori a benzina) e sono sempre piu' performanti rispetto al passato (ormai sono quasi al pari con i benzina).
Per questi motivi negli ultimi tempi c'e' stato il famoso sorpasso (ormai il 60% circa dei veicoli e' alimentato a gasolio) anche se costano ancora di piu' rispetto ai veicoli a benzina.
Calcolando pero' che mantengono un valore residuo superiore negli anni il costo maggiore e' sicuramente ammortizzato e il breack event si e' ormai abbassato ai 15.000 km annui che e' una percorrenza che ormai parecchi automobilisti raggiungono e superano tranquillamente.
Proprio perche' e' aumentata la richiesta (e la tendenza e' ancora in aumento) si e' riscontrato un sensibile aumento del prezzo del carburante.... (semplice e classica regola del mercato...)
Le altri fonti alternative di combustibile stentano a decollare per varie motivazioni (ancora troppo alti i costi per installare impianti a gpl o metano, distributori non presenti capillarmente, tempi di rifornimento lunghi, prestazioni inferiori, in alcuni casi decadimento della garanzie, riduzione del vano bagaglio ecc.) quindi o interviene il governo (come e' accaduto in passato attraverso forti incentivi) o difficilmente aumenteranno la penetrazione nel mercato che continuera' a favorire sempre maggiormente le vetture alimentate diesel con conseguente ulteriore aumento del prezzo del gasolio (che probabilmente sorpassera' il prezzo della benzina -come gia' avvenuto in germania ad esempio- e fermera' la sua corsa solamente quando raggiungera' prezzi proibitivi che ricondizioneranno il mercato)