troppo buoni!!! ^_^ ..grazie! ;):jump:
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troppo buoni!!! ^_^ ..grazie! ;):jump:
1) Non vado via dall'Italia semplicemente perchè credo che finchè ci saranno persone che credono in giusti ideali... ci sarà sempre un motivo per battersi e non lasciare andare tutto a rotoli. Poi credo fermamente che questo brutto periodo di interesse zero da parte delle persone sia solo di passaggio.... presto o tardi come disse un politico poco tempo fa, tutti saremo messi di fronte alle nostre responsabilità. Il sistema paese è fatto da tutti noi e non si può solo pretendere senza "impegnarsi" civilmente un minimo. E' la politic non c'entra. Essere civili e pensare al bene del sistema paese è dovere di tutti noi. Non vale il discroso: Ma tanto i politici fanno solo casini.... :nono: Questo è il punto d'inizio della fine.
2) Giustamente nella costituzione non si da libertà di insultare nessuno, ci mancherebbe, però personalmente credo che non sia mai un buon modo quello di fare leggi che puntino a tutti un "fucile" senza aver fatto nulla. Il passo alla censura è brevissimo
3) Non credo che sulla libertà di espressione si possano fare discorsi politici, la politica su certe cose non c'entra nulla. E' come dire che l'aria ha un colore politico. Ci sono diritti fondamentali.
4) Giustissimo regolamentare un settore fino ad oggi in preda al caos. Sbagliatissimo legiferare in modo errato non conoscendo come funzionano certe cose.
Ovviamente è tutta una personale opinione, però vedo in questa legge un pericoloso precedente. Insomma, qualunque potente potrebbe dire, quel sito dice cose pericolose e la persona che ha scritto va nei casini. Sono il primo a dire NO alla diffamazione, agli insulti ecc... però ripeto, non è mettendo una pistola puntata su tutti che si risolve il problema. Anzi, secndo me si alimentano solo discorsi populisti... e tutti sappiamo quanto possano essere pericolose le spinte populiste.
Tutto IMHO ;)
P.S: vi faccio un esempio semplicissimo, ipotizziamo che un azienda che offre servizi ha agganci in un "governo" (di qualsiasi colore), bene, su un sito si parla malissimo del suo servizio ed effettivamente l'immagine che ne esce dal gestore è pessima. Pensate che se ci fossero i mezzi legislativi di mettere il bavaglio ad un sito non lo farebbero??
Tutt'altro discorso è per quei siti che diffamano. In questo caso è giustissimo difendere le persone colpite da diffamazione. Però sempre facendo attenzione a distinguere il vero dal falso.
giù le mani da internet. Scandalosa proposta di legge, una vergogna.
Sono disgustato.
Credo non ci sia altro da aggiungere. Tanto è inutile in un Paese che fa della mediocrità la sua virtù. :(
P.S. maryc84, che foto intrigante... :wub:
:OT: se mettessimo su mondo3 una "tassa" anche di 1 cent per i post provoleggianti, tutto lo staff sarebbe ricchissimo :devil:
Comunque giusto per limitare un po' il dilagare della discussione....
E' una proposta di legge, ed è già rientrata (per ora), perchè due ministri (Di Pietro e Gentiloni) hanno dichiarato che l'hanno letta con attenzione, e non sono d'accordo... :lol:
Vorrei aggiungere una cosa: non è che se uno fa le cose esplicitamente, chiamandole legge, allora le cose sono peggiori, solo perchè si chiamano legge.
Ve lo dico perchè stamattina, su Radio Capital, ho sentito un giornalista che diceva che qualche mese fa una sentenza aveva stabilito, e di fatto parificato, che il gestore di un blog è come un direttore responsabile, visto che ha di fatto la piena possibilità di intervenire anche sui commenti, e quindi decidere cosa può essere "pubblicato" da quello che non può essere pubblicato.
La sentenza stabilisce che il gestore di un blog risponde di quello che vi viene scritto, anche da terzi, nel caso vi siano riscontrabili reati...
Di fatto è così. Internet è un luogo pubblico, ed è ad oggi il luogo più libero del pianeta. Ma non si può prescindere dall'idea che una cosa che viene detta su internet non possa e addirittura non DEBBA avere conseguenze.
Lo stesso vale per chi gestisce un forum, che risponde in qualche modo di quello che ci viene scritto. Ne risponde nel senso che può dire quello che vuole, ma se quello che dice lede i diritti di qualcun'altro, questo qualcuno ha la possibilità di intervenire.
E' già così...
Forse non come gli organi di stampa classici, che hanno qualche problema in più a pubblicare cose diffamanti, perchè hanno pene più pesanti... ma è già così, in qualche modo.
Per me l'unica idiozia della legge era di obbligare i siti a registrarsi, sottoporli ad ulteriore burocrazia, e pagare l'ennesima tassa.
Sul fronte delle libertà, forse bisognerebbe rendersi conto che già oggi non è che si può scrivere proprio qualunque cosa senza conseguenza...
Se io ora dovessi pubblicare una pagina web in cui dico che il politico o il tizio xyz è pirla, mi sa che una querela me la becco, anche se non sono considerato direttore responsabile da una legge.... ;)
E il potente di turno potrebbe già farmi tutti i caxxi e mazzi che vuole....
Comunque, come dicevo, per ora è affossata. Non credo nemmeno che, viste le varie difficoltà diffuse nel mondo politico, vedrà mai la luce sta legge.... forse meglio così, in fin dei conti le cose per ora vanno bene così come sono, no? :P
mettiamo i nostri siti su server esteri... :)
per non parlare la proposta di legge sull'editoria...:cry:
robe da pazzi
Sospiro di sollievo: i blog sono salvi