bazzica il forum ogni tanto....
Come Folgore Sempre e Dovunque - S.R.M3
"Cose semplici per una persona semplice, che vale molto e a cui voglio bene"
[COLOR=red]Nokia N80 IE - Ex 3/50 ora SuperTua+
NEC 616 rel.11 - First TuaMatic
Il Matusa Ufficiale del gruppo Romano data di nascita 15/01/1900....grazie 3!!
L'agente Vodafone che segue a me in due anni di attività si è comprato la villa al mare.......senza stipulare il mutuo.
Certo lavora tanto ma credo guadagni più di me.
Per lavoro gira con il 320D ma per la famiglia ha una Range Rover.
Insomma se ci sai fare, specialmente con un brand forte nel business come quello Vodafone, i guadagni possono essere molto buoni.
Io però penso che questo tipo di attività non possa essere legata al concetto di lavoro dipendente e che quindi il fisso non debba esistere.
Se ti propongono uno stipendio fisso stai tranquillo che è solo perchè ci guadagnano (dandoti meno provvigioni).
Il mio consiglio è di accettare e dopo qualche tempo ricontrattare le condizioni togliendo il fisso e aumentando le provvigioni.
BIGFOOTCOP IS BACK
Ortodosso Apple Gran Sacerdote del rito Apple da Cupertino
Proverei col caos visto che l'ordine non ha funzionato.
Ognuno ha la sua opinione in merito, per carità, ma la smania tipicamente Italiana del posto fisso e dello stipendio minimo garantito è quello che ci rende così poco competitivi ed è una delle cause principali del precariato, non un effetto.
Non fraintendetemi, contrariamente a quello che dicono i manager a 5 zeri, posti fissi e stipendi assicurati non sono un male assoluto, anzi... ce ne fossero di più!
è la mentalità che è perdente...
Finchè la mentalità tipica Italiana sarà questa, la cosiddetta flessibilità nel lavoro, sarà ad esclusivo vantaggio delle aziende.
All'estero, la flessibilità è una caratteristica che il lavoratore offre, e per la quale gli viene riconosciuto un surplus sullo stipendio. I consulenti a progetto, non è raro, che all'estero prendano il doppio o anche il triplo rispetto ai "fissi".
Questo perchè all'estero il mercato del lavoro è un mercato dinamico e concorrenziale (oltre che referenziato), per cui un consulente che cambia molto spesso è avvantaggiato sia da punto di vista professionale (e quindi curriculare) sia da quello economico.
In Italia questo mercato non c'è... perchè i posti più ambiti sono solo quelli fissi, con stipendio minimo garantito, da accaparrare facendo carte false...
Questo condiziona pesantemente il mercato, rendendoci poco competitivi...
Dai post leggo che la maggior parte di voi trova naturale scegliere il posto fisso, a retribuzione standard, rispetto quello dove si può guadagnar di più...
Io trovo naturale il contrario...
è una questione di opinioni, per carità... però...
Programming today is a race between software engineers striving to build bigger and better idiot-proof programs, and the universe trying to build bigger and better idiots. So far, the universe is winning.My Blog: Antonio's WeBlog
Beh se devo scegliere un lavoro dove sono fisso ho uno stipendio standard, ma sopratutto sono sicuro che quando nn sarò + competitivo continuerò cmq ad avere una retribuzione, scusa se è poco ma lo scelgo ad occhi chiusi, poi ribadisco il tuo concetto, è una questione di scelte.
Però ti posso dire che io a 20 anni ho un posto fisso, prenderò il mio fisso misero, però quando ho 50 anni non devo avere paura che il 25enne di turno mi frega il lavoro, ma sopratutto per esperienza diretta un mio collega che stà lavorando di 3 mesi in 3 mesi e non verrà mai assunto fisso, si stà mangiando le mani per essersene andato dalla arma dei carabinieri, aver aperto un negozio che poi con l avvento dei centri commerciali ha dovuto chiudere, e ora ha 50 anni, 3 figli da mantenere e la moglie part-time al esselunga, e quando non lavoro per poste italiane, và al mercato ortofrutticolo di notte per 12 ore a non sò far cosa per miseri 970€/mese... dimmi se è vita questa..
I pessimisti sono solo degli ottimisti ben informati..
Bravo Marcel, hai evidenziato il fulcro della questione...
Dico sul serio!
Il problema sta proprio in questo, nel sedersi sugli allori... Dove sta scritto che un 50enne dovrebbe essere meno competitivo di un 25enne per l'azienda?
Dovrebbe essere il contrario, visto che il 50enne dovrebbe avere un'esperienza professionale di livello superiore, che, per ovvi motivi, un 25enne non potrebbe avere...
Se un 25enne, che si presume senza esperienza, in un qualche campo professionale è preferibile ad un 50enne, vuol dire che il 50enne non è produttivo, e per questo andrebbe sostituito...
Invece in Italia il 50enne sta attaccato alla sua poltrona con i denti: è questo che ci fa perdere di competitività...
Quando si arriva al posto fisso ci si siede sugli allori...
Ti posso assicurare che se sei uno che si dà da fare, e rende, puoi avere 20,30,40,50 o 60 anni ed il posto non te lo tocca nessuno, a meno che non sia tu a scegliere di andare altrove...
Certo per i lavori fisici non c'è storia, meglio un 25enne nel pieno delle proprie forze, piuttosto che un 50enne... però...
Programming today is a race between software engineers striving to build bigger and better idiot-proof programs, and the universe trying to build bigger and better idiots. So far, the universe is winning.My Blog: Antonio's WeBlog
BIGFOOTCOP IS BACK
Ortodosso Apple Gran Sacerdote del rito Apple da Cupertino
Proverei col caos visto che l'ordine non ha funzionato.
Mi tocca riquotarti al 100% (comincio a preoccuparmi).
Aggiungo che più passa il tempo e più mi arrivano proposte di lavoro interessanti, senza che io mi sia mai dato da fare per cercarle queste occasioni.
Non è affatto detto che prima o poi io non accetti di mollare il mio studio e di andare a fare il consulente presso qualche studio più grande del mio.....è solo una questione di cifre.
Insomma per adesso non mi conviene ma visto che ho ancora una decina di anni prima di arrivare ai 50 ho speranza che per quando arriverò al mezzo secolo qualcuno mi offrirà i soldi che voglio.
BIGFOOTCOP IS BACK
Ortodosso Apple Gran Sacerdote del rito Apple da Cupertino
Proverei col caos visto che l'ordine non ha funzionato.
Certo per i lavori fisici non c'è storia, meglio un 25enne nel pieno delle proprie forze, piuttosto che un 50enne... però...
Beh io sinceramente parlavo proprio di lavori fisici.. poi per altri lavori il tuo discorso non fà una piega..
I pessimisti sono solo degli ottimisti ben informati..
Io invece sono nel dubbio se intraprendere la strada inversa alla tua (ovvero mettermi in proprio)...
Il problema, grosso, non è reperire il lavoro in sè, quanto nell'organizzarmi...
Per il lavoro che faccio, se mi mettessi in proprio avrei bisogno di assumere almeno un paio di collaboratori, e metter su una qualche struttura societaria, e la cosa mi frena alquanto perchè odio la burocrazia in maniera viscerale...
Cmq penso che la condizione di "freelance" sia decisamente quella più umana alla fine, anche se i rischi, specie all'inizio, sono cmq da valutare...
Programming today is a race between software engineers striving to build bigger and better idiot-proof programs, and the universe trying to build bigger and better idiots. So far, the universe is winning.My Blog: Antonio's WeBlog