E' stata rilasciata la versione finale di Fedora 11.

Ecco qui le note di rilascio ufficiali: Note di rilascio

Ed ecco il link per il download: Fedora Project

Qui invece è disponibile una galleria di screenshot: https://fedoraproject.org/wiki/Fedor...creenshot_Tour


Le principali caratteristiche di Fedora 11 sono le seguenti:
  • Installazione automatica font e mime-type - PackageKit è stato introdotto in Fedora 9 come applicazione di gestione software per l'utente. Le funzionalità offerte grazie all'integrazione con il desktop diventano più visibili in Fedora 10, dove viene fornita l'installazione automatica dei codec. Ora in Fedora 11, PackageKit estende queste funzionalità con l'abilità di installare automaticamente i caratteri necessari per la visualizzazione e la modifica dei documenti. Inoltre viene inclusa la capacità di installare gli header per tipi particolari di contenuti quando necessario. In futuro sarà possibile supportare l'installazione automatica delle applicazioni.
  • Controllo del volume - Attualmente, gli utenti che utilizzano Fedora devono interagire con molti livelli di mixer in varie applicazioni per impostare correttamente le sorgenti sonore. Tutte queste vengono mostrate nel controllo volume sul desktop, generando molta confusione nell'utente. PulseAudio consente di unificare i controlli di volume in un unica interfaccia che rende le impostazioni dei volumi più semplici e meno tormentate.
  • Intel, ATI e Nvidia kernel modsetting - Fedora 10 rappresenta il primo passo percorso da una distribuzione maggiore nell'utilizzo delle caratteristiche di kernel modesetting (KMS) per velocizzare l'avvio grafico. Abbiamo indicato a suo tempo che sarebbe stato aggiunto un maggiore supporto per schede video aggiuntive nei giorni a seguire. KMS in origine era pensato solo per alcune schede ATI. In Fedora 11, questo lavoro viene esteso per includere molte altre schede video, incluse Intel e Nvidia, e altri modelli di ATI. Benché non completamente, è stata enormemente incrementata la copertura di schede video per le caratteristiche KMS, con altro a venire.
  • Impronta digitale - E' stato fatto un grande lavoro per rendere i lettori di impronte digitali più facili da usare come meccanismi di autenticazione. Attualmente, l'uso del lettore di impronta digitale è piuttosto critico, e l'istallazione/uso di fprint e del suo modulo pam necessitano di più tempo del dovuto. L'obiettivo di questa caratteristica è di renderlo più semplice integrando tutti i relativi componenti in Fedora, oltre a fornire una buona configurazione predefinita. Per abilitare questa funzionalità l'utente deve registrare le proprie impronte sul sistema come parte della creazione dell'account utente. Dopodichè sarà facilmente possibile effettuare l'accesso ed autenticarsi allo stesso modo usando un semplice tocco di dito. Ciò semplifica fortemente un elemento di gestione d'identità ed è un grande passo nell'evoluzione del desktop Linux.
  • Metodo di input IBus - ibus è stato riscritto in C ed è il nuovo metodo di input predefinito per le lingue asiatiche. Ciò consente ai metodi di input di essere aggiunti e rimossi dinamicamente durante una sessione desktop. Supporta il cinese (pinyin, libchewing, tables), indic (m17n), giapponese (anthy), coreano (libhangul), e altre lingue. Mancano ancora alcune caratteristiche in confronto a scim, pertanto sono fortemente incoraggiate le operazioni di test, e la segnalazione di problemi o l'invio di suggerimenti sono benvenuti.
  • Presto - Normalmente quando si aggiorna un pacchetto in Fedora, si scarica un intero pacchetto sostitutivo. Molte volte (specialmente per i pacchetti piu grandi), molti dei dati nel pacchetto scaricato sono identici ai dati del pacchetto originale, ma bisogna comunque scaricare il pacchetto completo.Presto consente di scaricare le differenze (chiamate delta) fra il pacchetto installato e quello aggiornato. Questo può ridurre la dimensione del download di aggiornamenti fra 60% – 80%. Non è attivo in modo predefinito per questa versione. Per utilizzare questa caratteristica bisogna installare il plugin yum-presto con yum install yum-presto.
    Per maggiori dettagli fare riferimento alla pagina wiki Presto


Altre funzioni presenti in questa release includono:
  • Filesystem Ext4 - Il filesystem ext3 ha rappresentato lo standard maturo di Linux per lungo tempo. Il filesystem ext4 è un aggiornamento significativo, con una progettazione migliore, migliori prestazioni e affidabilità, il supporto per dischi più grandi, controlli di integrità e ricerca di file più rapidi. Ora è il filesystem predefinito per le nuove installazioni.
  • Console virtuale migliorata - In Fedora 10 e precedenti la console virtuale ospite viene limitata alla risoluzione dello schermo di 800x600. In Fedora 11 l'obiettivo è di avere la risoluzione predefinita ad almeno 1024x768. Le nuove installazioni di F11 forniscono la possibilità di usare altre interfacce di dispositivo nell'ospite virtuale, come le tavolette USB, che l'ospite rileverà e configurerà automaticamente. Tra gli altri risultati è stati migliorato il puntatore del mouse, che ora traccia il cursore locale pixel a pixel, e fornisce funzionalità estese.
  • MinGW (Windows cross compiler) - Fedora 11 fornisce MinGW, un ambiente di sviluppo per gli utenti Fedora che desiderano compilare i loro programmi in modo trasversale per l'esecuzione su Windows senza usare Windows. In passato, gli sviluppatori dovevano portare e compilare tutte le librerie e gli strumenti necessari, e questo grosso sforzo si è ripetuto nel tempo in maniera indipendente. MinGW elimina la duplicazione del lavoro per gli sviluppatori di applicazioni fornendo una gamma di librerie e strumenti di sviluppo già portate nell'ambiente del cross-compiler. Gli sviluppatori non devono ricompilare l'intero stack dell'applicazione stessa, ma possono concentrarsi solo sui cambiamenti necessari alla loro applicazione.