Su internet ho trovato questo :leggete e datemi pareri ,ne discutiamo insieme



YouTube - il cellulare fa male...

In Francia il numero degli abbonati è di 11 milioni, cioè il 20% della popolazione e raggiungerà probabilmente il 30% a fine anno.
A titolo di confronto, la percentuale di abbonati è del: 34.5% in Giappone, e del 24% negli Stati Uniti.
Il numero di abbonati nel mondo è attualmente dl 275 milioni e dovrebbe raggiungere i 530 milioni nel 2003.
Or dunque, profitto obbligando, i cellulari sono stati messi sul mercato senza che degli studi preliminari sulla loro nocività fossero fatti.
In poche parole, gli utilizzatori sarebbero le cavie di "un'esperienza" planetarie della quale si ignorano ancora le conseguenze sulla salute. Il dibattito sul pericolo dei cellulari è cominciato agli inizi degli anni 90.
Nella metà degli anni 60, studi sovietici prima e americani poi, avevano messo in evidenza un legame tra la manifestazione di cancro nei bambini con la loro vicinanza alle linee elettriche ad alta tensione.
Tuttavia, malgrado il fatto che le linee ad alta tensione emettano anche onde elettromagnetiche, queste non agiscono allo stesso modo che i cellulari sull'organismo umano. Infatti, i campi elettromagnetici delle linee ad alta tensione sono a bassa frequenza (50 hertz) e attraversano i tessuti senza scaldarli. Al contrario, i campi prodotti dai cellulari sono ad altissima frequenza (900 megahertz per gli apparecchi SFR e France-Télécom, 1800 MHz per quelli di Bouygues) e per conseguenza poco penetranti; da 2 a 3 cm. secondo i tessuti.

COLPO DI CALORE
Dopo aver attraversato la pelle, i muscoli del viso e le ossa del cranio, queste onde elettromagnetiche arrivano a 2 cm. di profondità dalla regione più superficiale, ma anche la più sensibile del cervello, il cortex o corteccia cerebrale.
L'energia elettromagnetica è convertita in calore (altra forma di energia) provocando un aumento della temperatura del tessuto cerebrale. A livello della corteccia cerebrale questo aumento e di circa 1°C", spiega Luc Verschaeve, del gruppo di ricerca di Anne-Marie Maes, al "Vlaamse Intelling Voor Techonologisch Onderzoek" di Mol (Belgio).
Tutto succede esattamente come in un forno a micro-onde, tranne che qui è il centro nevralgico del corpo umano che subisce il riscaldamento."Se si telefona regolarmente per lunghi periodi, non è impossibile che l'effetto termico finisca per ledere l'ADN cellulare e provocare dei tumori cancerogeni", precisa il Dott. Luc Verschaeve. In effetti l'ADN dei cromosomi porta i geni che programmano l'insieme delle caratteristiche della vita: é sufficiente che uno di loro sia leso perché i meccanismi vitali siano perturbati. "Perché un cancro appaia è necessario che l'alterazione dell'ADN si situi a livello del gene che è all'origine della proteina p53", precisa Caroline Movret-Lalle, ricercatrice del "Centro di lotta contro il cancro Leon-Bérard" di Lione. "Questo gene è detto "soppressore di cancro", perché la proteina p53 che esso induce si oppone alla cancerizzazione della cellula quando questa è aggredita. Quando questo gene é leso, la proteina p53 é deficiente e non produce più il genone". L'alterazione dell'ADN a causa delle onde elettromagnetiche é stata dimostrata dal gruppo della Dottoressa Anne-Marie Maes. Nel 1993 pubblicava in "BIOELECTROMAGNETICS", una rivista scientifica americana di referenza, i risultati di un'esperienza che consisteva a sottomettere, in vitro, delle cellule sanguigne umane (1infociti) a dei campi elettromagnetici di 2450 MHz ma a delle potenze 100 volte superiori a quelle dei telefoni cellulari.
La distanza di esposizione era paragonabile a quella di un cellulare e la durata di emissione variava da 30 minuti a due ore senza interruzione. I ricercatori belgi hanno constatato che le alterazioni dell'ADN dei cromosomi erano tanto più numerose quanto più il tempo di esposizione era stato lungo. Due ani dopo un'altra esperienza (anche quella pubblicata nella rivista "BIOELECTROMAGNETICS") effettuata dal Dott. Henry Lay del laboratorio di Farmacologia dell'Università di Washington, a Seattle (USA), confermava i lavori della Dott. Maes.
Dopo aver sottoposto dei topi a dei campi elettromagnetici di 2450 MHz per due ore ininterrotte a delle potenze 100 volte superiori a quelle dei telefoni cellulari, i ricercatori misero in evidenza delle lesioni cromosomiche nelle cellule del cervello dei roditori. Nel quadro degli studi non ancora pubblicati ma presenti, nel Novembre scorso durante un Congresso Scientifico a Vienna (Austria), La Dott. Anne-Marie Maes ha rifatto la sua esperienza sui linfociti umani.
Ma stavolta ha utilizzato le stesse frequenze dei cellulari. E, ancora una volta essa ha constatato le alterazioni in seno ai cromosomi. L'anno scorso il Dott. Henry Lai, ha rifatto anche lui le sue esperienze con la stessa frequenza dei telefoni cellulari: i risultati sono stati uguali a quelli delle esperienze precedenti.

LINFOMI NEI TOPI
Nel topo il legame fra portatile e cancro é stato stabilito nel Maggio scorso da un'equipe australiana del "Royal Adelaide Hospital" diretto dal Dott. Michael Rapacholi. Questi lavori sono stati pubblicati in "RADIATION RESEARCH", una rivista scientifica di alto livello. I topi, sviluppano rarissimamente il cancro, anche nelle peggiori condizioni ambientali.
I ricercatori hanno dunque utilizzato dei topi geneticamente programmati per sviluppare un linfoma, cancro del sistema linfatico. Due lotti di 101 topi sono stati costituiti. Uno é stato esposto per 18 mesi a dei campi elettromagnetici della stessa potenza di irradiazione dei cellulari mentre un gruppo-testimone era lasciato in condizioni normali.
Fra i topi sottoposti a irradiazione elettromagnetica, 43 hanno sviluppato un linfoma contro 22 del gruppo testimone. Questi risultati sono stati contestati dai fabbricanti di cellulari i quali hanno fatto valere che siccome gli animali erano stati programmati per sviluppare un cancro. non si poteva attribuire i tumori alle onde elettromagnetiche.
Ciò non toglie che l'esposizione alle onde provoca due volte più cancri. In ogni modo é generale che tutti i risultati che mettono in causa la telefonia mobile siano sistematicamente contestati e rifiutati dai fabbricanti di portatili.
Il Dott. Henry Lai, che lavorava sotto contratto con "WIRELESS TECHNOLOGY RESEARCH" (WTR), una società sotto tutela dei fabbricanti di cellulari, si é visto rifiutare la pubblicazione dei suoi lavori perché smentivano il credo dei fabbricanti. Per due volte la società WTR gli ha ritornato le copie affinché gli portasse dei ritocchi: "Mi chiedevano di interpretare diversamente i miei risultati per renderli più favorevoli al telefono cellulare", scatta il ricercatore.
La stessa disavventura é accaduta alla biologa Ross Adey che effettuava degli studi per conto di "MOTOROLA", uno dei giganti mondiali della telefonia mobile. Poiché il fabbricante rifiutava di ammettere le sue conclusioni, cioè l'effetto nocivo delle onde elettromagnetiche sugli animali di laboratorio, ha preferito far cessare la sua collaborazione scientifica: " Tutto succede come nel passato con i fabbricanti di sigarette i quali rifiutavano di rivelare tutti gli studi che mostravano i pericoli del tabacco", protesta Henry Lai. "Non c'è peggior cieco di colui che non vuol vedere".
Se c'è un legame fra portatile e cancro questo si deve trovare nelle statistiche. Il numero dei decessi per tumore maligno al cervello nel corso degli ultimi 10 anni (in Francia) e per i due sessi, ci é stato comunicato dal servizio informazioni dell'Istituto Nazionale della Sanità e della Ricerca Medica": nel 1987 se ne enumeravano 2119 contro i 2774 del 1996, sia un aumento del 31%.

UNA IPOTESI SERIAMENTE PRESA IN CONSIDERAZIONE
Il tasso di incidenza (numero dei nuovi casi depistati ogni anno) di cancri al cervello, non é conosciuto. In compenso, la direzione generale della Sanità (che dipende dal Ministero del Lavoro e della Solidarietà), dispone del tasso di incidenza dell'insieme dei cancri del sistema nervoso centrale. Nel 90% si tratta di cancri all'encefalo, nel 6% di cancri alle meningi cerebrali, e il restante 4% riguarda un'altra zona non ben precisata del sistema nervoso.
Detto in altri termini, i cancri del tessuto cerebrale costituiscono la quasi totalità dei cancri del sistema nervoso centrale. Ora, nel 1975 questi ultimi erano 2263 e nel 1995 se ne contavano 4651, dunque superiore al doppio.
Secondo il Dott. Laurence Cherié Chabille della divisione "Osservazione della Sanità-Urgenza, della Direzione Generale della Sanità, "L'aumento del numero dei tumori cancerogeni si spiega soprattutto per il fatto che se ne scoprono le tracce in modo più efficace. Ciò non esclude che dei fenomeni ambientali siano in causa.
L'ipotesi di una responsabilità delle onde elettroniche dei portatili è seriamente presa in considerazione.
Solo delle investigazioni più approfondite permetteranno di determinare il loro ruolo esatto."

VENTIQUATTRO MALATI INGLESI VOGLIONO CITARE IN GIUDIZIO ALCUNI FABBRICANTI DI PORTATILI
In attesa che luce sia fatta, alcuni malati che si ritengono vittime del cellulare sono determinati ad andare in Tribunale per ottenere riparazione. Questo é il caso di Ralph Mills, un abitante di Harborw (Esses-Inghilterra) al quale i medici hanno scoperto un tumore grosso come una palla da ping-pong sopra l'orecchio destro, sul lato dove appoggiava il cellulare.
In GranBretagna il celebre ufficio dell'Avv. Leigh Day & Co, conta già 24 clienti ben decisi a far causa ad alcuni fabbricanti di portatili. In Gran Bretagna sempre Richard Branson, il padrone della società VIRGIN, consiglia ormai ai suoi dipendenti, in seguito al decesso per cancro al cervello del suo miglior amico, di munire i loro cellulari di ricevitore e di un microfono per tener lontano il più possibile il cellulare dalla scatola cranica.
Un consiglio che tutti i patiti di cellulare dovrebbero seguire. Possono anche ridurre la durata delle comunicazioni !

I PERICOLI DEI RIPETITORI...
I ripetitori che assicurano i contatti radio fra i cellulari e la rete telefonica, sono pericolosi per la salute ?
In Francia sono 18.000. I campi elettromagnetici che questi producono oscillano fra i 900 e 1100 MGz, secondo i costruttori. A queste frequenze, paragonabili a quelle dei forni a micro-onde, le onde penetrano nel cuore dei tessuti del corpo umano. La potenza dei ripetitori varia da 1O a 50 W. Più la potenza è elevata e più è vicina al ripetitore e più il calore immesso nei tessuti è elevato. Quando ci si allontana l'energia decresce con la distanza.
In poche parole, se si ricevono 10 W a 2 metri di distanza, si riceveranno 0,5 w a 4 metri. I pompieri, quelli che lavorano sui tetti, che riparano i cornicioni, che lavano i vetri, ecc. devono dunque evitare di avvicinarsi ai ripetitori.
Quanto agli abitanti situati in prossimità dei ripetitori, questi devono allontanare il più possibile il loro letto dalla fonte di emissione perché queste onde elettromagnetiche attraversano il vetro e in parte anche il cemento.


Fonte : Cellulari: possono spiarvi

secondo me si sta' esagerando con tutte queste notizie che circolano su internet,voi che ne pensate?
è possibile fare i pop corn col cell?HIHI magari se sotto tolgono il microonde