Te ne accorgi se, alzando due apparecchi contemporaneamente, riuscite a parlarvi.
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nel caso in cui non dovesse essere così è una modifica che riuscirei a fare da solo seguendo questo schema vero?
Le prese telefoniche: problemi di scollegamento da internet se arriva una telefonata
Un'altra cosa: se volessi fare da me, come faccio a collegare il gateway gsm a monte dell'impianto? l'uscita è una rj11 classica.
Sì, con questo schema non dovresti avere problemi.
Intesti un cavo con un rj11, lo colleghi alla prima presa a muro (sul retro, come se fosse il cavo entrante di Telecom) e di lì parti in parallelo.
Ripeto, però, occhio a quanti telefoni colleghi...
Non vorrei spegnere il tuo entusiasmo ma il dispositivo qui sopra è del tutto inadatto a fare quello di cui hai bisogno, perchè non è in grado di "pilotare" una linea telefonica PSTN come vorresti fare tu... al massimo ci puoi attaccare direttamente il telefono di casa, senza esagerare con la prolunga...
Hai bisogno di un centralino di interfaccia che ti gestisca la linea PSTN domestica...
Mi spiego meglio...
Tale dispositivo di solito viene usato nei PBX per dirottare le chiamate verso certi numeri cellulari (tipicamente quelli verso le SIM aziendali) attraverso la SIM inserita, in luogo della normale linea VOIP o PSTN.
Perciò si aspettano di essere collegati ad un apparato "attivo" (il centralino PBX), non una serie di apparati "passivi", quali i comuni telefoni da casa, per di più distribuiti...
Per cui il semplice gateway GSM potrebbe non bastarti, ti servirebbe qualcosa con un PBX (anche minimale) integrato, oppure te lo devi fare da solo (magari con un pc ed asterisk)...
EDIT: Quasi scordavo, quell'affare, ovviamente, è solo GSM, quindi scordati di utilizzarlo per eventuali connessioni dati, anche solo in GPRS!!!!
Sulla connessione dati non avevo dubbi. Tu dici che non riesco a fare come dice Simone?
qui il link al manuale: http://www.diesseshop.net/ebay/Manua...ombinatore.doc
Guarda GallusClay, se si trattasse di utilizzarlo in un appartamento, collegandoci contemporaneamente due telefoni in due stanze diverse ok...
Ma da quello che ho capito tu hai la necessità di utilizzarlo su una rete distribuita su due edifici distanti una ventina di metri... per cui ipotizziamo una lunghezza complessiva di cavi telefonici di un centinaio di metri (sommando tutti gli spezzoni da e verso le prese e da e verso eventuali "centraline")... beh mi sa che non ce la fai mica con quel sistema lì anche solo ad alimentare l'abitazione più lontana...
Cerco di spiegare le mie perplessità... la portata del "segnale telefonico" di un apparato come quello che hai in mente tu è molto ridotta, proprio perchè è pensato per interagire con sistemi dotati di alimentazione propria (PBX)... diciamo che ha il minimo indispensabile per far funzionare un dispositivo passivo come il telefono ad una distanza di qualche decina di metri...
Quando però il segnale deve viaggiare sul doppino telefonico, attraverso centraline, dentro muri fatti chissà come, magari sotto terra (per collegare i due edifici) la dispersione è tale da renderlo del tutto inutilizzabile.
IMHO la cosa più plausibile che ti possa succedere è che tu non riesca a portare il segnale nel secondo edificio (quello più lontano), più tutta una serie di effetti collaterali variabili, quali assenza di segnale anche nel primo edificio se viene connesso un apparecchio ad una presa del secondo, disturbi durante la conversazione per la presenza del lungo tratto di conduttore che unisce i due edifici ecc ecc
Certo potrebbe andare anche bene, ma siccome gli aggeggi in questione non costano certo 5€... magari prima di buttare un centinaio di euro in qualcosa che non funziona, sarebbe meglio scoprire la portata reale di quel coso (che non è specificata)...
Un piccolo suggerimento, cerca qualcosa che si interfacci direttamente con linee telefoniche e non con PBX... di solito hanno segnali più "robusti"... anche se, devo dirtelo, penso il costo sia decisamente superiore, vista la maggiore complessità elettronica...