Da quel che posso capire ricordando la storia e rileggendo queste varie dichiarazioni, senza aver approfondito, secondo me è andata più o meno così.

Hanno acquistato una società che aveva la licenza per la trasmissione televisiva "normale" (analogica prima, con possibilità di avere il DVB-T poi) e la hanno trasformata in licenza DVB-H.

A fine 2011, visto il poco valore del DVB-H e il grandissimo valore del DVB-T, specialmente pensando che presto saremo All-Digital in tutta Italia, hanno richiesto l'autorizzazione a trasmettere in DVB-T, in virtù della licenza originaria assegnata prima della conversione a DVB-H.

Ad oggi, quindi, la licenza è "provvisoria" per il Ministero, ma definitiva "da sempre" secondo le ragioni che espone H3G.

Il quadro comunque rimane poco chiaro proprio perché la situazione frequenze è molto delicata, e tutti tirano acqua al proprio mulino. Quello che mi è poco chiaro è, di base, se l'avallo alla nascita di La3 fosse alla base subordinato alla sua limitazione in DVB-H o meno. In tal caso verrebbero meno alcune delle ragioni di H3G.

Come anticipato, comunque, non ho alcuna nozione specifica dell'argomento, ragiono su quanto ricordo e quanto rileggo in questi giorni a partire da questo thread.

Sarebbe interessante che intervenisse qualcuno con delle conoscenze più dettagliate.