:LOL::LOL::LOL:
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Sulla questione del prezzo si è sentito di tutto. Certo il problema posto da Moowoo è reale per entrambe le compagnie.
Ricordiamo però che i prezzi che leggiamo in USA sono tasse escluse, anche per loro. Inoltre, l'utente italiano che voglia acquistare regolarmente negli USA deve mettere in conto il pagamento di IVA, dazi doganali e spese di spedizione. E' un azzardo assoluto, ma a buon senso il prezzo italiano potrebbe situarsi da qualche parte del calcolo spannometrico "prezzo USA + 30%". Il marketing italiano è da sempre incapace di andare oltre, visto che la cultura è quella che è (siamo attorno a una quinta elementare frequentata con scarso profitto, a giudicare dai video su YT ;) ).
Sempre che i "nostri" prodi non vogliano piazzarci qualche "servizio a valore aggiunto", e allora resta come contromisura il segno della croce.
Attendiamo.
l'iva è al 7%
mi piacerebbe sentire quanti alla dogana hanno dovuto dichiarare l'iphone:shock:
organizziamo un bel volo per nw targato mondo3!! ad agosto?:lol:
:bye:
Mi riferivo alla situazione più consueta, cioè l'acquisto via internet e spedizione. Altra faccenda è l'acquisto in loco con rientro, dove effettivamente si fa diverso, fatto salvo che ognuno si assume le responsabilità dei suoi atti. :)
Per quanto ne so io, in Italia ci sono due gateway in ingresso dagli USA, Roma e Milano. Per quanto riguarda la situazione di Milano, che conosco, la percentuale di oggetti elettronici provenienti dagli USA fermati in dogana è prossima al 100%, con frequenti verifiche di rispondenza fra valore dichiarato e contenuto del pacco. La dicitura GIFT dà poi la certezza matematica di stop, con richiesta di dichiarazione doganale. Inoltre, utilizzando un corriere espresso la dogana è automatica, e molte agenzie di recapito stanno includendo un fee di "rimborso carburante", che porta le "tasse" applicate attorno al 35%.
So che per Roma la situazione è molto diversa, ma non avendo conoscenze dirette non commento.
Per quanto concerne le tasse applicate, la dogana calcola l'IVA sulle apparecchiature elettroniche al 20% del valore dichiarato e/o accertato, e poi applica un dazio variabile, di solito l'8%, al valore totale del pacco incluse le spese di spedizione. Della legalità di tutto ciò si discute da anni, ma loro assicurano che è la procedura corretta.
Ecco qui un bellissimo articolo che fa un ripilogo della storia dei vari accordi e aggiunge diverse indiscrezioni MOLTO interessanti...
Highlights:
- Vodafone avrà l'iPhone 3G
- Tim potrebbe avere per il momento sono l'iPhone Edge
- Non è così scontato che ci sarà l'op-lock sui terminali e, se ci sarà, al massimo per 6 mesi
- Nuove indiscrezioni sull'iPhone 3G
Se così fosse, beh, Vodafone avrà fatto il colpo grosso lasciando letteralmente le briciole a Tim...:whistling
sembra tutto confermato QUI
maigret......su 30 amici tornati da nw scalo malpensa poi tessera(ve) a nessuno hanno controllato la valigia..
saluti
lavori in APT a Tessera ????