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andrea, non utilizziamo impropriamente il concetto di dati sensibili.
la raccolta dati è normale che venga fatta, e che piaccia o no il "pacchetto pisanu" è stato proporogato e i nostri dati verranno conservati per anni e anni.
ripeto: dal provvedimento non si capisce la gravità della violazione. se loro si limitano a conservare i dati chissene, se invece li elaborano e ti profilano la cosa diventa più grave.
il fatto che GMail sia ancora Beta e il fatto che il suo spider entri nella mia cassella di posta mi preoccupa molto di più. ;)
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Citazione:
Originariamente Scritto da
veditu
andrea, non utilizziamo impropriamente il concetto di dati sensibili.
Hai ragione, allora faccio la specifica di quel che volevo dire. Raccogliere per filo e per segno i nostri dati sulla navigazione (ovvero NON il volume di dati scambiato e/o la durata della connessione, ma l'elenco dei siti visitati e le attività) non è indispensabile e non ha nessuna valenza per il gestore. Ergo se è stato fatto, è legittimo il sospetto di quanto dici qua sotto ovvero che vengano elaborati
Citazione:
la raccolta dati è normale che venga fatta, e che piaccia o no il "pacchetto pisanu" è stato proporogato e i nostri dati verranno conservati per anni e anni.
ripeto: dal provvedimento non si capisce la gravità della violazione. se loro si limitano a conservare i dati chissene, se invece li elaborano e ti profilano la cosa diventa più grave.
Esatto, il sospetto è proprio su questo. E il fatto che un'autorità usi nel comunicato pubblico toni insoliti per questo tipo di comunicazione istituzionale mi fa ancora di piu' pensare che in questi due anni di accertamenti sia venuto fuori qualcosa di grosso.
Citazione:
il fatto che GMail sia ancora Beta e il fatto che il suo spider entri nella mia cassella di posta mi preoccupa molto di più. ;)
Stesso identico timore, spero si intervenga a livello (magari) comunitario anche su questo.
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Se volete sapere cosa hanno registrato basta chiederlo al gestore. Ai sensi del D.Lgs. 196-03 chiedete di fornirvi tutti i dati che hanno registrato e a quali fini, e a chi li hanno forniti (solo obbligati a fornirvi queste informazioni). Hanno 15 giorni per rispondervi. Dalla risposta che ricevete se avete subito qualche danno potete rivolgervi sia al garante della privacy sia al giudice ordinario per richiedere i danni.