3 ed il suo impegno per il sud

[A.M.C.]

La cablatura della provincia cosentina - [Agorà Magazine]

Mi fa particolarmente piacere riportare questo articolo per molte ragioni:non ultima il desiderio-se qualcuno vorrà leggerlo-di far comprendere quanta strada abbia fatto H3G in pochi anni di vita...
Essendo fedele suddito borbonico,sono pubblicamente riconoscente a H3G per avermi fatto sentire un po' meno solo e lontano dal mondo con la sua innovativa tecnologia...

[AndreA]

sono pubblicamente riconoscente a H3G per avermi fatto sentire un po' meno solo e lontano dal mondo con la sua innovativa tecnologia...

Beh allora ti sei dimenticato che...

La colpa della cattiva ricezione di 3 nel Sud Italia sarebbe colpa della Mafia, secondo Vincenzo Novari, amministratore delegato dell'operatore telefonico.
In una dichiarazione, riportata dal quotidiano 'Libero', Novari avrebbe infatti affermato che, in molte zone, la compagnia ha preferito rinunciare all'installazione di nuove antenne per non dover pagare il pizzo.
La conseguenza per Calabria, Campania e Sicilia sarebbe una copertura inferiore del 10 per cento a quella del resto dell'Italia.

Tra l'altro leggendo questa room sembra che il sud inizi a Roncobilaccio (dove tra l'altro c'è pochissimo segnale)

[AndreA]

3 ed il suo impegno per il sud

tra l'altro proprio dalla Calabria leggo anche Carchidi: Lavoratori vittime di committenti interessati al mero profitto economico | Articoli Cronaca

Direi che hai scelto un titolo opinabile visto che alcuni dichiarano che

siderate che creano fenomeni di dumping che vanno a sfavorire regioni già di loro mal concie”. La concessione di contributi da parte del governo ad un neonato call center a L’Aquila, con conseguente abbattimento del costo del lavoro, ha fattosi che 3 Italia trasferisse lavoro per circa 200 persone da Crotone a L’Aquila. “I lavoratori dell’Abramo Customer, qualora si concludesse con esito negativo questa vicenda – prosegue il sindacalista della Cgil - sarebbero ulteriori vittime di scellerate delocalizzazioni e concorrenze sleali con appalti al massimo ribasso, ultimamente messe in atto dalle maggiori aziende del settore, senza alcuna regolamentazione a difesa dei lavoratori da parte del governo”.Di certo le ragioni su cui con forza si richiede il mantenimento di questa attività lavorativa sul sito crotonese, nulla hanno a che vedere con logiche di campanilismo, o di mancanza di solidarietà Tutt'altro, tengono a precisare le organizzazioni sindacali del settore. Massima solidarietà alle popolazioni dell'Abruzzo, martoriate dal terremoto dello scorso anno, infatti l’opera del sindacato è rivolta contro le committenze nazionali, che accordando appalti al massimo ribasso stanno delocalizzando attività anche al di fuori del perimetro nazionale, come ad esempio in Romania, Tunisia, Albania. “

[A.M.C.]

Andrea,metti insieme troppe cose!
Le dinamiche industriali sono una dolorosa necessita' alla quale-purtroppo-per tutta una serie di ragioni e' molto difficile fare fronte per qualsiasi società industriale,anche la più forte.
Molto più limitato voleva essere il mio proposito.
Proprio perché ricordavo le parole di Novari,ho voluto riportare un articolo che dimostra quanto le cose possano-passo dopo passo-cambiare...

[AndreA]

beh cercavo di capire cosa intendessi per "impegno per il sud" dato che al Sud si lamentano di copertura e capacità occupazionali

E soprattutto sorridevo pensando all'affermazione di alcune "tecnici" di varie organizzazione che ho sentito più volte etichettare, per l'ottima copertura di 3 solo in una determinata parte del territorio italiano, H3G come il primo gestore regionale (o padano, a seconda della vis polemica)