Leggendo ancora le condizioni vessatorie, ormai mio vero cruccio, anche per deformazione professionale, ho notato che si riferiscono sempre e solo alle "chiamate" in entrata e in uscita quando parlano del 10% minimo di volume di chiamate da ricevere rispetto al volume di quelle in uscita.
Non parlano di "videochiamate"!
Per cui, se non è una loro omissione, penso di aver risolto il problema del grande volume di traffico che ho in uscita verso il numero insieme, trasformando le chiamate in, peraltro più piacevoli, videochiamate verso quel numero.
Evidentemente la videochiamata è considerata traffico dati e non traffico voce puro.
Spero di aver inteso bene dunque tali clausole, perché se così non fosse, allora nascerebbe il dilemma contrario: se faccio tante videochiamate, devo ricevere almeno il 10% in videochiamate? :-)
E meno male che faccio l'Avvocato, fra un pò chiederò al mio commercialista ehehe.
le clausole sono scritte apposta per essere interpretabili sia da te cliente che da loro h3g, ma alla fine loro decidono e ti rimodulano e tu (inteso come la maggior parte) te ne vai, qualcuno va per vie di conciliazioni o legali, ma rientra nei loro calcoli di rischio e hanno valutato comunque conveniente tale azione; ribadisco: fregatene e godi finchè dura poi cambia.
Scusate se mi intrometto, com'è possibile che un contratto in vita da 7 anni venga modificato con codeste limitazioni in percentuali.
Paghiamo per avere dei servizi fissi, 10 ore settimanali etc....., per fortuna bisogna tenere sotto controllo solo il timer in uscita, ed ora bisogna controllare il percentualometro che pultroppo il mio telefono non possiede!!!!!!
Insomma bisogna ribellarsi.
L'unione fa la forza
Senza accesso ai dati che utilizzano per calcolare le soglie (non si sa manco se il mese è solare, parziale etc etc) direi che cmq è un tentativo empirico che non risolve il dubbio...
Lo ripeterò all'infinito, imho bisogna chiedere TRASPARENZA (e di conseguenza il contatore delle soglie contrattuali) più che pensare a come fare a non cadere nella modifica contrattuale
ciao a tutti,
possiedo da + di 2 anni una zero5 ( fino al 26 aprile, poi tua9 ) ed ho sempre utilizzato mensilmente un foglio excel da me creato per non sforare i parametri imposti e bilanciare il traffico in entrata ed uscita.
da quando ho ricevuto l'sms che mi avverte del passaggio a tua9, ho spedito sei email al 133 per richiedere quando e come non sarebbero state rispettate le clausole contrattuali e per risposta ricevo il copia incolla delle condizioni da rispettare ....... .......60%...........10%...............blablabla
adesso io mi domando, il gestore che ti varia un contratto da te firmato alla stipula dell'abbonamento, non è tenuto a provarti come e quando tu hai disatteso le regole o basta invece fare "all'italiana" cioè mandare un migliaio di sms ai clienti e segare così un tipo di abbonamento a te gestore poco redditizio?
In realtà tutto questo è ingannevole, perchè ti vendono 3000Min Scrivendolo grande grande, in nessun contratto scrivono queste limitazioni, poi ti mandano un sms informativo che non sei un cliente gradito.
Dovrebbero scriverlo grande o quantomeno farlo sottoscriverlo con un modulo a parte o ben evidenziato sul contratto; nulla di tutto cio è stato fatto o sarà fatto.
........... tra un anno, ammetterà l'ennessimo errore delle rimodulazioni, piangendo lacrime di coccodrillo, ma nel frattempo i poveri negozi h3g ..........., si Trasformerranno grazie a lui, in negozi cinesi di abbigliamento ed a .......... non resterà altro che andare a fare l'agente wind presso qualche agenzia di trezzano.
Sono Veramente ridicoli, è impenssabile che prima di telefonare mi devo documentare a quale gestore il numero appartiene, appuntarmi quanto posso stare al telefono per rispettare la tabella delle chiamate effettuate per poi chiedere a qualche cliente di chiamarmi da altro gestore per rispettare anche le chiamate ricevute !!!!
Io pago per stare tranquillo e chiamare a chi voglio per 1000,2000 o 3000 min, si chiama libertà, trasparenza del consumatore e rispetto della dignità delle persone in un paese democratico.
meglio quando una telefonata costava 2560lire al minuto....
[quello che mi chiedo è perchè ci promettono migliaia di minuti quando poi non se ne puo' fare l'uso che vogliamo(attenzione io non parlo di fare l'abbonamento a tre non per fare l'autoricarica su un altro numero, ma di parlare in pace senza fare i conti di con quale operatore si sta parlando, o di quanto si riceve rispetto a quanto si parla).
Anche in tutti i nuovi contratti ci sono queste clausole..... in fondo....[/quote]
Ultima modifica di teopedra; 15/04/2010 alle 09:23
Se cambiano piano tariffario anche a chi giura di aver rispettato quelle condizioni la faccenda è diversa.
In ogni caso è impensabile che siano operatori in carne ed ossa che vanno a valutare il traffico di milioni di usim per decidere a tavolino quali rimodulare e quali no.
Evidentemente farà tutto un elaboratore elettronico, ma a questo punto è difficile credere che sia programmato per trattare le situazioni ad personam.
Avrà delle soglie generali e non personali entro le quali deciderà se rimodulare o meno un cliente.
Le videochiamate, come potete notare, non sono nominate nel contratto, dunque mi è lecito supporre che non rientrino in quelle soglie e condizioni.
Se poi dovessero, allora la Tre violerebbe, con una eventuale rimodulazione, il contratto col cliente.
Ma ripeto, anche a chi afferma che, viste le condizioni di cui si discute, erano meglio le tariffe da 2.650 Lire al minuto, che se non ci sta bene come ci tratta la Tre, si prende e si cambia gestore.
Personalmente mi scoccerebbe, perché andrei a pagare di più, ma lo avrà voluto la Tre: scelte sue, se mi rimodula vado e non torno più.