Dalla lettera di disdetta del contratto, preceduta ovviamente da altre lettere relative alla contestazione di ogni fattura emessa secondo il nuovo piano tariffario nonché la prima lettera per contestare l'illegittimità della modifica unilaterale, sono decorsi 4 mesi e mezzo per la procedura conciliativa e la causa, neppure iniziata perché palesemente vinta!
Il rimborso riguarda le somme pagate in eccedenza per effetto del nuovo piano tariffario, nonché un piccolo risarcimento dei danni, oltre spese legali.