invece gli utenti che si autoricaricavano con quelle cifre, non è truffa??'...alla fine è anche per colpa loro che ci hanno rimodulato i piani
Non volermene, ma non è inerente alla tariffazione di per se stessa dei costi di interconnessione ma è senz'altro inerente alla globalità del sistema di gestione facente capo a tali costi ed ai relativi introiti generati da comportamenti al limite della truffa da parte di alcune società.
invece gli utenti che si autoricaricavano con quelle cifre, non è truffa??'...alla fine è anche per colpa loro che ci hanno rimodulato i piani
Ma che stai dicendo? Truffa? Modera le parole.
La truffa è stata comminata da 3 ai danni dei suoi clienti i quali, se vogliono avere ragione, devono portarla in tribunale. Neanche 5 su 100 lo faranno perché dispendioso per tempo e denaro ed ecco che la 3 è riuscita nel suo intento: ha sfruttato chi si autoricaricava con viaggi, tv, ricariche doppie e triple e quant'altro e poi si appropria del credito residuo modificando retroattivamente il contratto... Chi ha truffato?
Stiamo parlando di interconnessioni non di ricaricatori... Non usciamo dall'argomento. Quello è un altro discorso (peraltro collegato in vari modi a questo). Non ammiro i ricaricatori selvaggi ma neanche possiamo far ricadere su di loro tutti i mali del mondo. E poi non mi dire che tu non ti sei mai ricaricato neanche di 1 euro... Non ci crederei.
I costi di interconnessione verso Tre così alti sono purtroppo un'anomalia tutta italiana, come d'altronde è stato anche più volte detto in questo Forum da gente che senz'altro ne capisce più di me. La mia opinione personale è che questi costi così alti abbiano generato fin dall'inizio una politica di gestione societaria deliberatamente "allegra" per certi versi, che è vero ha portato anche una ventata di nuovo ed una certa concorrenza, ma è altrettanto vero che ad un certo punto non è più stata controllabile per tanti motivi (non uno solo!) con il risultato che in ultimo (dato che si avvicina l'abbassamento dei costi di interconnessione) hanno deciso che un'azione di forza li avrebbe fatti uscire dal vicolo cieco in cui erano andati a finire. Non giudico loro e non giudico gli altri, però se non mi sbaglio le azioni legali tuttora in corso sono solo contro le società e non contro i singoli. Ci sarà un motivo, no? Certo è che se è nel loro pieno diritto effettuare variazioni dei piani telefonici, non lo è assolutamente farlo nei modi in cui l'hanno fatto.
io mi autoricaricavo di 20€ in media...arrivavo al massimo a 30€ e cmq ricaricavo ogni mese...io stavo parlando di quelle persone che si autoricaricavano a dismisura...cmq per tornare al discordo principale:
Intanto questa cosa dei prezzi di interconnessione mi sembra un po come i costi delle ricariche....gli operatori fanno di tutto per accumulare soldi ( parlo di tutti e non solo di 3)...ma quale è la motivazione che usano per metteri questi prezzi di interconnessione?
Vale quanto scritto finora: 1,8 cent/minuto, è il massimo che viene pagato per la terminazione su rete fissa, salvo accordi diversi.
In ogni caso le offerte flat non sono gratis: Telecom Italia chiede 16 euro, corrispondenti a 888 minuti al mese pari a 29 minuti al giorno verso numerazioni alle quali debba versare 1,8 cent/minuto, considerato che la maggioranza sono sue.......
Gli altri operatori rivendono all' 80% l'offerta Telecom.
Tutte le reti fisse e mobili, e satelllitari di tutto il mondo hanno dei costi di interconnessione e di terminazione, perchè nessun operatore è in grado di gestire autonomamente, la consegna delle chiamate fatte dai suoi Clienti, ad altri reti.
Bell Atlantic ha un cavo in fibra ottica che collega gli USA al Regno Unito, per cui è in grado di raccogliere la chiamata di un Neyorkese e consegnarla ad un numero di Londra e viceversa, ma se la chiamata è diretta in Francia, deve appoggiarsi a Colt che ha una rete, in fibra ottica, paneuropea che raggiunge 13 nazioni. Tra le 2 compagnie, vi è un accordo di reciprocità, per cui COLT consegna le telefonate di Bell Atlantic gratis nelle 13 nazioni in cui è presente ed a costi concordati nelle altre nazioni Europee, e Bell Atlantic consegna gratis le chiamate di COLT negli USA, ed a prezzi concordati quelle verso il resto del continente americano. Ognuno si fa carico dei costi di terminazione , che includono anche quelli dell'altro.
In Italia Colt ha, o aveva, un accordo con Multilink per la reciproca consegna gratuita delle telefonate a Milano ed a Verona.
I costi di terminazione nascono dalla libera conrattazione delle compagnie telefoniche, in alcune nazioni come la nostra, vi è un' autorità che stabilisce il tetto massimo di questi costi, tale limite non può essere superato, ma non sempre, anzi quasi mai, viene raggiunto.
Se io Giotomtel, non riesco ad ottenere un prezzo più basso da H3G, ho solo l'alternativa di rivolgermi ad un altro operatore altrimenti i miei Clienti si lamentano di non poter chiamare i Clienti 3, ma se io Telefonica Espanola, non mi accordo con H3G, sono i Clienti 3 a lamentarsi che i loro amici spagnoli non riescono a chiamarli.
Ricordo che nel giugno 96, molte schede telefoniche internazionali, non consentivano di chiamare i mobili Filippini, per mancanza di accordi (leggi disponibilità a pagare i costi di terminazione).
in base al bacino di utenza dei propri clienti viene fissato il costo di terminazione per ogni operatore.
poi per gli operatori nuovi come H3G ci sono ulteriori vantaggi per entrare nel mercato, nel caso di 3 c'era e c'e' pure un occhio di riguardo in quanto ha solo rete UMTS e non GSM.
in pratica questi costi di terminazione sono regolamentati per favorire la concorrenza, senza questi ne' h3g ora e ne' wind prima avrebbero potuto entrare sul mercato con buoni risultati come quelli ottenuti... avessero avuto carta bianca anche per la copertura cosi' come era stato ai tempi per vodafone e tim magari avremmo 4 operatori che si sarebbero spartiti il mercato piu' o meno in egual misura e cosi' anche tim e vodafone avrebbero proprosto tariffe un poco piu' basse (ma wind e 3 un poco piu' alte...)